Resina pura di Shilajit dell'Himalaya 50g
Autentica resina himalayana di shilajit
La resina di Shilajit dell'Himalaya, raccolta da crepacci di montagna ad alta quota tra i 16.000 e i 20.000 piedi, rappresenta una delle sostanze più complesse e ricche di minerali della natura. Questo tradizionale composto adattogeno si forma nel corso dei secoli attraverso la graduale decomposizione di specifiche sostanze botaniche, dando luogo a una densa concentrazione di oltre 84 minerali e acido fulvico. Il processo di estrazione prevede un'attenta raccolta durante le condizioni stagionali ottimali, seguita da protocolli di purificazione approfonditi per garantire la massima potenza e purezza.
Ogni porzione da 50 g viene sottoposta a rigorosi test di qualità per verificare la presenza di metalli pesanti, contenuto microbico e composti attivi. Il prodotto finale presenta la caratteristica colorazione marrone-nero intenso, la superficie lucida e il caratteristico aroma terroso, indicativi dello Shilajit di prima qualità. I metodi di lavorazione tradizionali preservano il rapporto naturale di composti bioattivi, tra cui minerali essenziali, acido fulvico e sostanze umiche.
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Specifiche tecniche
Proprietà fisiche:
- Aspetto: Resina di colore da marrone scuro a nero
- Struttura: Semisolido a temperatura ambiente
- Solubilità: Completamente solubile in acqua
- Densità: 1,2-1,4 g/cm³
- Contenuto di umidità: < 15%
- Valore pH: 6,5-7,5
Composizione chimica:
- Contenuto minerale totale: > 50%
- Acido fulvico: 15-20%
- Acido umico: 10-15%
- Dibenzo-α-pironi: 0.8-1.5%
- Oligoelementi: 7-10%
- Bio Materia: 20-25%
Profilo minerale (per 100 g):
- Ferro: 1000-1500mg
- Zinco: 100-150mg
- Magnesio: 500-700 mg
- Potassio: 400-600mg
- Calcio: 300-500mg
- Rame: 50-80 mg
- Selenio: 100-150μg
- Molibdeno: 50-75μg
Parametri di qualità:
- Test sui metalli pesanti: Al di sotto dei limiti di rilevamento
- Test microbici: Soddisfa gli standard USP
- Tasso di solubilità: > 95% in acqua calda
- Contenuto di ceneri: < 25%
- Durata di conservazione: 3 anni se correttamente conservato
Istruzioni e linee guida per l'uso
Protocollo di somministrazione:
1. Iniziare con 100-150 mg due volte al giorno
2. Sciogliere in acqua calda o latte
3. Assumere a stomaco vuoto
4. Mantenere una tempistica costante
5. Monitorare la risposta individuale
Requisiti di conservazione:
- Conservare nel contenitore originale
- Conservare a temperatura ambiente
- Proteggere dalla luce solare diretta
- Evitare il calore eccessivo
- Mantenere l'integrità del sigillo
Misure precauzionali:
- Iniziare con il dosaggio raccomandato
- Osservare la risposta iniziale
- Monitorare la sensibilità
- Mantenere una corretta idratazione
- Consultare un operatore sanitario se necessario
Proprietà e benefici terapeutici
Potenziamento cognitivo:
- Supporta la funzione dei neurotrasmettitori
- Migliora la memoria e la capacità di apprendimento
- Protegge dallo stress ossidativo
- Mantiene la chiarezza cognitiva
- Supporta la neuroplasticità
Rigenerazione cellulare:
- Promuove la produzione di ATP
- Migliora la funzione mitocondriale
- Supporta il metabolismo energetico cellulare
- Facilita l'assorbimento dei nutrienti
- Ottimizza l'utilizzo dei minerali
Proprietà adattogene:
- Regola la risposta allo stress
- Equilibra la funzione endocrina
- Supporta la salute dei surreni
- Mantiene l'equilibrio ormonale
- Migliora la resistenza allo stress
Supporto fisiologico:
- Promuove la salute cardiovascolare
- Sostiene la funzione immunitaria
- Mantiene la densità ossea
- Migliora la salute riproduttiva
- Supporta i processi di disintossicazione
Trasporto di minerali:
- Facilita l'assorbimento dei minerali
- Migliora la biodisponibilità
- Favorisce l'equilibrio minerale
- Ottimizza l'utilizzo dei nutrienti
- Favorisce la ritenzione dei minerali
Significato storico e culturale
Antichi testi ayurvedici risalenti al 600 a.C. documentano lo Shilajit come un potente rasayana (ringiovanente). I praticanti tradizionali della regione himalayana utilizzano questa sostanza da oltre tre millenni, riconoscendone le proprietà uniche di composto adattogeno. I testi sanscriti lo descrivono come "Conquistatore di montagne e distruttore di debolezze", riflettendo le sue origini e la sua potenza.
Applicazioni tradizionali:
- Uso cerimoniale nelle pratiche spirituali
- Integrazione nei sistemi di guarigione tradizionali
- Significato culturale nelle comunità montane
- Merce commerciale storica
- Tecniche di preparazione dei medicinali
Riconoscimento moderno:
- Convalida scientifica degli usi tradizionali
- Integrazione nell'assistenza sanitaria contemporanea
- Applicazioni supportate dalla ricerca
- Riconoscimento globale dei benefici
- Standardizzazione dei metodi di lavorazione