Casa Tè magico - Divinazione - Sfuso

Tè magico - Divinazione - Sfuso

Miscela intuitiva: Earl Grey e erbe calmanti per la meditazione

Scoprite un'esperienza di tè consapevole con la nostra miscela Divination, dove il pregiato tè Earl Grey incontra erbe calmanti accuratamente selezionate. Le vivaci note agrumate del bergamotto danzano armoniosamente con la camomilla e la passiflora, creando una fusione equilibrata che supporta la meditazione e le pratiche di consapevolezza. La dolce scorza d'arancia e la croccante mentuccia aggiungono una rinfrescante chiarezza, mentre la paglia d'avena, ricca di sostanze nutritive, costituisce una base di partenza. Ogni miscela, prodotta in piccoli lotti, garantisce freschezza e potenza ottimali.

Il profilo gustativo si apre con l'inconfondibile luminosità degli agrumi del bergamotto, seguita dalla dolcezza del miele della camomilla e dalle sottili note floreali della passiflora. La menta fresca aggiunge un tocco fresco e tonificante, mentre la scorza d'arancia apporta una dolcezza naturale. La paglia d'avena fornisce un finale morbido e pastoso che lega perfettamente tutti gli elementi.

Ogni confezione da 1 oz produce circa 8 porzioni di questa miscela accuratamente studiata, perfetta per creare momenti di calma riflessione e chiarezza mentale.

Prezzo di vendita €7,57
Peso: 28 g
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Metodo di preparazione al cerimoniale

Per ottenere risultati ottimali, preparare questa miscela sacra con intenzione e consapevolezza:

  • Temperatura dell'acqua: Riscaldare l'acqua fresca a 185°F (85°C).
  • Porzione: Utilizzare 1-2 cucchiaini per tazza
  • Tempo di macerazione: Lasciare 5-7 minuti per un'estrazione completa
  • Servizio: Filtrare e servire in un luogo tranquillo

Per effetti potenziati:

  • Macerare coperto per preservare i composti volatili
  • Può essere gustato Caldo o raffreddato
  • Da consumare preferibilmente la sera o durante Meditazione
  • Può essere macerato due volte, con la seconda macerazione che offre sottili variazioni di sapore. Sapore

Botaniche sacre: Ingredienti cerimoniali tradizionali

  • Fiori di loto blu (Nymphaea caerulea): L'ingrediente principale, contenente nuciferina e aporfina, apprezzato nelle antiche cerimonie egiziane.
  • Camomilla I fiori: Favoriscono il rilassamento e l'armonia digestiva
  • Boccioli di lavanda: Favoriscono l'azione calmante Proprietà mentre aggiungono un sottile Floreale note
  • Olmaria: Contribuisce alla dolcezza naturale e ai composti benefici
  • Petali di calendula: Aggiungono un colore dorato e un delicato supporto al benessere
  • Rosa Petali: Armonizza la miscela con l'apertura del cuore Proprietà

Vantaggi tradizionali e comprensione moderna

Il loto blu è venerato da millenni per le sue proprietà uniche. Proprietà. La ricerca moderna suggerisce che contiene composti che interagiscono con i recettori della dopamina, potenzialmente in grado di favorire l'attività di questo ortaggio:

  • chiarezza mentale e Concentrazione durante Meditazione
  • Naturale Sollievo dallo stress senza sedazione
  • Miglioramento del ricordo dei sogni e dei sogni lucidi
  • Delicata elevazione dell'umore
  • Sostiene i modelli di sonno riposante

Le erbe complementari di questa miscela apportano ulteriori benefici:

  • Camomilla offre un effetto calmante naturale Proprietà grazie al contenuto di apigenina
  • La lavanda contiene linalolo, che favorisce il rilassamento e la lucidità mentale
  • L'olmaria fornisce composti naturali che alleviano il dolore
  • La calendula favorisce la naturale risposta infiammatoria dell'organismo
  • Rosa I petali contengono antiossidanti che favoriscono il benessere generale.

Storia sacra: Il loto blu nelle tradizioni antiche

Il loto blu occupava una posizione di suprema importanza nell'antica cultura egizia, comparendo in modo prominente nell'arte dei templi e nei geroglifici. Questo fiore sacro era intrinsecamente legato al dio del sole Ra e alla mitologia della creazione. Faraoni e sacerdoti usavano il loto blu nelle pratiche cerimoniali, ritenendo che facilitasse la connessione con il divino.

Le prove archeologiche mostrano la presenza del loto blu nelle tombe egizie risalenti al 3.000 a.C.. Il fiore compare in numerose incisioni nei templi, spesso raffigurato in scene cerimoniali e rituali religiosi. Gli antichi papiri ne descrivono l'uso nelle cerimonie sacre e come medicina tradizionale.

Al di là dell'Egitto, il Loto blu ha acquisito importanza nelle tradizioni buddiste, simboleggiando l'illuminazione e il risveglio spirituale. La capacità del fiore di emergere incontaminato dalle acque fangose lo ha reso una potente metafora della trascendenza in varie tradizioni spirituali.